20 marzo 2020

di mamme, mani e Google Doodle

foto di eberhartmark
Poco fa, correggevo le foto inviate dai genitori (leggi: dalle mamme, quasi sempre) dei quaderni dei bambini. E pensavo ma le mamme - vogliamo parlarne - quanto lavoro stanno facendo? Devo scrivere qualcosa sul blog... E poi, vedo il Doodle! Non ci credo, al destino, però in spagnolo il destino è anche destinazione, meta. E dunque, eccomi qui alla meta dei miei pensieri.
I miei alunnetti mi hanno spesso definito, felici, "una scienziata"; ho spiegato loro più volte che mi piacerebbe, ma non lo sono. Però loro, i miei piccoli tesori, con queste parole hanno dimostrato di aver capito benissimo che la scienza è una delle mie grandissime passioni.
Oggi, Google ci ricorda ancora una volta che il cammino della scienza ci riguarda - tutti - così da vicino!

immagine da Wikipedia
Dunque, Google ci ricorda uno scienziato non famoso, nel senso che non ricordiamo - e non ricorderemo - il suo nome, e il motivo non è cosa inconsueta, né positivo, per la scienza.
È stato definito "il salvatore delle madri"; e le ha salvate, le madri, grazie al lavaggio delle mani. Insomma, Google lo porta alla ribalta perché, ora più che mai, sappiamo quanto sia importante quel gesto così sottovalutato.
Ma io colgo l'occasione per ringraziare, una per una, ogni singola mamma dei miei alunni.
Le ringrazio, perché è grazie a loro se posso mantenere il contatto coi miei bambini, che sono troppo piccoli per aver a che fare col pericoloso - ma ormai indispensabile - mondo di internet.
immagine da Wikipedia
Le ringrazio, perché fanno il mio lavoro al posto mio. Col mio aiuto, col mio supporto, seguendo le mie indicazioni... certamente. Ma sono loro, quasi sempre, che stressano i loro figli perché portino avanti il lavoro di scuola, che si occupano di fotografare i quaderni, di farmi avere le foto, di portare avanti la conversazione educativa su ClassDojo...
Sarei felice di ringraziare i papà per gli stessi identici motivi, se il loro impegno fosse equiparabile a quello delle mamme. Ne sarei felice, perché vorrebbe dire che di femminismo non c'è più bisogno, almeno nel nostro piccolo... ma non credo sia vero, purtroppo.

2 commenti:

  1. Grazie maestra Paola 😊, anche noi mamme stiamo diventando, senza pretese, un po'maestre... Oggi possiamo capire ancora di più quanto il vostro lavoro sia importante, ma soprattutto quanta pazienza ci vuole per insegnare 😅 Vorrei però spezzare una lancia in favore del papà di mio figlio, che costretto a casa dalla chiusura temporanea (speriamo!) dell'attività, aiuta volentieri e con mooolta più pazienza di me il nostro piccolo alunno.

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    1. sono felice che, nella "disgrazia", tutti comprendiamo maggiormente l'importanza del lavoro delle altre persone.
      Ancor più felice che la presenza dei padri a casa si traduca in lavoro per la casa e/o per la famiglia :-)
      Grazie per il commento, un caro saluto a tutti voi <3

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