15 marzo 2020

Il gioco dell'oca

Immagine da pixnio.com
Il gioco dell'oca è uno di quelli caduti in disuso, credo.
Quanto ci abbiamo giocato, da piccoli?
I nostri giochi erano, molto spesso, di cartone; erano tutto un tesoro di tabelloni, cartoncini, dadi e segnalini che venivano fuori dalle loro scatole sempre con un misto di ritualità e chiasso festoso.
Quei giochi ci riunivano intorno a un tavolo o sul pavimento, senza alcuna discriminazione di età o ruolo famigliare/sociale.
Questi giorni chiusi in casa, per me, sono un tuffo nel passato, quando i miei figli erano bambini e giocavo con loro, ed ero mamma ma non potevo dimenticare di essere una maestra.
E penso a idee da condividere con bambini e genitori, che a casa dovranno anche passare il tempo, cercando di non perderne troppo (dal punto di vista di quel che è utile per la scuola: un giorno o l'altro ci torneremo...).
Inauguro il tag "giochi antichi" con questo, forse il più dimenticato.
È utilissimo, oltre che divertente, dal punto di vista matematico: ci si esercita con le addizioni, ma anche con le sottrazioni (quando - mannaggia! - non arrivi giusto giusto al traguardo).
Se non lo avete in casa, niente paura! Qui trovate lo schema (piccolino, meglio copiare l'immagine) e le caselle importanti e le regole. Nelle altre caselle, si può disegnare quel che si vuole. E diventa un passatempo anche prepararlo. Se invece ne volete uno già pronto, da una bravissima illustratrice anche questo e solo da colorare, un po' alternativo, eccolo qui.
Un bellissimo esempio da una illustratrice di professione.
Buon divertimento!

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